Compositori e musicisti
Vincenzo Galilei (Santa Maria a Monte [Pisa] c. 1520 - Firenze 1591) Teorico, compositore, abile suonatore di liuto e di viola, nel 1581 pubblicò il suo più importante trattato ‘Dialogo della musica antica et moderna’.
Giovanni Bardi Conte di Vernio (Firenze 1534 - Roma 1612) Promotore dal 1579 al 1592 della Camerata che porta il suo nome e sensibile teorizzatore delle istanze del nuovo stile monodico, fu in stretti rapporti di stima e amicizia con Giulio Caccini.
Giulio Caccini (Roma 1551- Firenze 1618) Dopo l’apprendistato come cantore nella Cappella Giulia in Roma si trasferì a Firenze e fu quasi subito ingaggiato come cantore e suonatore di liuto e arpa.
Jacopo Corsi (Firenze 1561 - 1604) Esponente della Camerata fiorentina, si sostituì a Giovanni Bardi a partire dal 1592, ospitando nel proprio palazzo la prima rappresentazione di ‘Dafne’
Jacopo Peri (Roma 1561 - Firenze 1633) Dopo un apprendistato come organista e cantore in varie chiese fiorentine, si impose dal 1589 alla corte medicea nella duplice qualifica di cantore e compositore.
Luca Bati (Firenze 1546 -1608) Già segnalatosi tra i più promettenti allievi di Francesco Corteccia, Luca Bati ottiene a Firenze l’incarico di maestro di cappella in S. Giovanni e in Santa Maria del Fiore nel 1598, per poi assumere il canonicato e ricoprire la carica di ‘primus musicus’ in S. Lorenzo nel 1600.
Marco da Gagliano (Firenze 1582 - 1643) Fondatore dell’Accademia degli Elevati (sodalizio artistico cui aderisce un selezionato gruppo di compositori, cantanti, strumentisti di area prevalentemente fiorentina) ed eletto canonico laurenziano nel 1614, si produce tra il 1615 e il 1637 in un’incessante attività didattica e compositiva.
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