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Frontespizio delle ‘Musiche a una, due e tre voci…’ (1615) con il ‘Ballo di Donne Turche’

Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze

indietroavantiMarco da Gagliano
(Firenze 1582 - 1643)

Fondatore dell’Accademia degli Elevati (sodalizio artistico cui aderisce un selezionato gruppo di compositori, cantanti, strumentisti di area prevalentemente fiorentina) ed eletto canonico laurenziano nel 1614, si produce tra il 1615 e il 1637 in un’incessante attività didattica e compositiva, svolta nelle prestigiose sedi di operato ecclesiastico e presso la corte medicea. Con ‘Dafne’ (1608) e ‘La Flora’ (1628) completa il contributo dei musicisti fiorentini alla nascita ed ai primi sviluppi dell’opera. Rafforza l’esperienza teatrale con una serie di spettacoli di eterogenea destinazione (balli, mascherate, intermedi, azioni sacre, ‘feste d’arme e di ballo’ allestiti tra il 1608 e il 1637, tra cui il ‘Ballo di Donne Turche’ del 1615) lavorando con un’équipe di affermati protagonisti della corte medicea - tra cui le cantanti Vittoria Archilei e Francesca Caccini, il poeta e librettista Andrea Salvadori e Michelangelo Buonarroti il Giovane.

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La nascita del melodramma
Il Ballo di Donne Turche
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