Anonimo del ‘500, Scenografia per la ‘Commedia del Granchio’
Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze Palat. 2.9.2.48
Il Rinascimento fiorentino
Il termine ‘rinascita’ (la dizione ‘rinascimento’ è moderna) è stato usato, fra i primi, da Giorgio Vasari per significare che questa età (XV e XVI secolo) avrebbe fatto “rinascere” l’arte e la cultura classiche.
Che il rinascimento consista soltanto in questo non è esatto: se lo fosse sarebbe una banale imitazione. Lo studio dell’antichità ha uno scopo ben più alto. È il nuovo concetto umanistico di storia: meditando sulle azioni e sulle opere di chi ci ha preceduto, noi possiamo capire l’uomo e perciò capire noi stessi. Di qui l’importanza data all’uomo, considerato ‘copula mundi’, centro del mondo, perché non può conoscere ciò che lo circonda se non attraverso se stesso, attraverso la propria ragione.
Il ‘rinascimento’, uno dei momenti fondamentali dell’arte e della cultura di tutti i tempi, ha origine a Firenze, da dove, successivamente si spargerà nel resto d’Italia e in Europa.