Firenze nel periodo barocco
Firenze, a causa della sua tradizione classica che si è espressa nel rinascimento, piuttosto che adottare la grandiosità barocca, preferisce la chiarezza razionale, soprattutto nel campo dell’architettura. Se anche non ha più la grandezza artistica dei secoli precedenti, continua tuttavia ad essere un centro importante. Ospita Galileo Galilei, padre della fisica moderna, e, nel campo musicale, il padovano Bartolomeo Cristofori che, al servizio della famiglia granducale dei Medici, crea il fortepiano (successivamente detto ‘pianoforte’), uno strumento – come è noto – di eccezionale importanza, al punto da determinare una nuova concezione della musica cameristica, eseguibile, oltre che in pubblico, anche nell’intimità delle case private, così da svolgere un importante funzione culturale a tutti i livelli sociali.
Esempio audio
Andrea Banchieri, Ballo del Gran Duca a due voci ”Treccie ombrose” (‘Trattenimenti in villa’, Venezia 1630) Ensemble MUSICA RICERCATA Alessandro Carmignani – tenore Marco Perrella – baritono Direzione: Michael Stüve
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Magia e scienza sperimentale Cosimo II Gran Principe Ferdinando de’ Medici Bartolomeo Cristofori
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